lunedì 23 dicembre 2013

Gianni Cuperlo: Governo troppo lontano dal Paese reale....

Un presidente “onorario” messo li a compensazione di una corrente in via di esaurimento? Gianni Cuperlo non intende certo così il suo nuovo ruolo. E’ la sua prima intervista da presidente del Pd. Reduce da un lungo colloquio con il presidente del Consiglio, Cuperlo anticipa a “Repubblica” una proposta che nasce dalla constatazione che c’è «troppa distanza tra il governo e il Paese reale»: «A gennaio sarebbe saggio prendere l’iniziativa di allargare questa maggioranza a pezzi della società, a una o due personalità simboliche disponibili a mettersi a disposizione per un progetto di ricostruzione sociale ed etica». ( leggi tutto )

martedì 3 dicembre 2013

Barbara Pollastrini sceglie Cuperlo

Un partito in cui iscritti e militanti siano una grande intelligenza creativa e deliberante
Domenica 8 dicembre, primarie! I candidati sono talentuosi e a tutti auguri.
Io scelgo Cuperlo. Appoggio Gianni perché voglio vincere e trasformare questo Paese. E per riuscirci credo che la sinistra debba chiudere un ventennio in cui si sono ripetuti errori e ingenerosità. L’illusione che un forte leader e le primarie bastassero per contrastare la regressione prodotta dalla destra. Gli errori di subalternità al pensiero dominante, di un messaggio generalista che ha finito per essere generico. Abbiamo perso milioni di voti e deluso chi aveva più bisogno di noi.
Il nostro nome, Partito Democratico, è bellissimo ma spesso ne abbiamo tradito la promessa. Qualcuno dice che si è offuscata l’anima. Coi 101, le tessere gonfiate e le sconfitte. Penso che un’anima non esista senza un corpo. E cioè senza un partito che dica da che parte sta, chi guarda negli occhi, chi vuole liberare da umiliazioni che siano la mancanza di un lavoro o di riconoscenza verso meriti e onestà. O la deprivazione di cultura, scuola pubblica e l’elementare principio di laicità dello stato. (continua ...)








domenica 1 dicembre 2013

Gianni CUPERLO ospite di Lucia Annunziata


Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del Pd, ospite di Lucia Annunziata. Commentando l'intervista di Renzi al quotidiano Repubblica, Gianni Cuperlo dichiara che "Renzi offre un assist a Berlusconi", perchè chi vuole che il governo vada a casa è il leader storico del centrodestra e preoccupa che il candidato segretario del Pd, anche indirettamente o forse inconsapevolmente, rischi di fare da sponda alla posizione di Berlusconi".

venerdì 29 novembre 2013

Cuperlo, andiamo avanti con più coraggio

Gianni Cuperlo ai microfoni di Radio Lombardia (L.Levati)
Ha senso tenere in vita un governo che sembra non governare? È stato chiesto a Gianni Cuperlo, in corsa alla segreteria del Pd.
"Ha senso se questo governo ha uno scatto d'orgoglio e cambia passo, cambia rotta. Si è chiusa una fase difficile nella quale una parte della destra ha abbandonato la maggioranza. Adesso ci sono numeri in parlamento più limitati, però ci può essere maggiore chiarezza nell'azione di governo. Andiamo avanti ma con più coraggio e più radicalità a partire dalla legge di stabilità. Il governo ha senso se mette mano alle diverse emergenze e lo fa con quella radicalità che finora è mancata".
Cuperlo è intervenuto anche sul versante delle riforme. "La legge eletorale sul versante istituzionale è la priorità. Noi abbiamo assunto un impegno con il Paese: mai più al voto con il Porcellum. Tornare a votare con quella legge elettorale
vorrebbe dire portare al massimo grado di rottura il rapporto tra l'opinione pubblica e le istituzioni, a partire dal parlamento. La nostra proposta è chiara: un doppio turno di collegio che consenta ai cittadini di scegliere nuovamente il loro rappresentante e però anche di indicare una maggioranza per guidare il paese".

sabato 23 novembre 2013

Intervento di Gianni Cuperlo a Bari

"...e comunque ricordatevi, ricordatevi sempre che in Jamaica ci si diverte molto" grande Gianni!!!

Renzi non rappresenta il cambiamento.

Ho l’impressione che Renzi non sia in questo momento l’espressione di un vero cambiamento e rinnovamento, ma il testimone più autorevole di una sostanziale continuità con il ventennio che vogliamo chiudere.
Il sindaco di Firenze ha sempre detto che la vera competizione è quella di Dicembre. Io rispondo così: riconosco che il nostro è un sistema piuttosto bizantino e contorto ma ha un senso. La scelta di discutere con gli iscritti del PD sulle piattaforme è un modo di rispettarne la dignità e il loro ruolo. Non può esistere un partito senza gli iscritti. Noi abbiamo tanti limiti però siamo un partito, l’unico che riesce a mobilitare in una fase così difficile centinaia di migliaia di persone. L’8 Dicembre eleggiamo il segretario del PD, non il candidato alla premiership, l’appello è andare a votare in tanti, ma dovrebbero votare gli elettori del PD.
Guarda l’intervista su www.radioradicale.it

Bello e Democratico (video)


venerdì 22 novembre 2013

Gianni Cuperlo a Servizio Pubblico - Sintesi

Cuperlo: «Renzi buon presidente del Consiglio? No, dico di no»

Intervista di Michele Cozzi - Gazzetta del Mezzogiorno
Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del PD, oggi parla a Bari. Ieri sera in tv è andato giù pesante contro il sindaco di Firenze: «Ha detto che è buona la riforma Fornero, al netto degli esodati, ha parlato di abolizione dell’art.18 e se questo sono le premesse, dico no, non è un buon presidente del Consiglio». (leggi tutto)

mercoledì 20 novembre 2013

Cuperlo:Fascista assaltare le sedi dei partiti

L’assalto alle sedi dei partiti è un comportamento fascista, quando si assaltano le sedi dei partiti, in un paese come il nostro che ha gia’ conosciuto cio’ in altre epoche, bisogna preoccuparsi: tutti possono criticare il Pd ma non si puo’ tollerare ciò .E’ un fatto grave e per noi è un momento di sofferenza.
Per questo mi sono recato al circolo “Centro Storico” in via dei Giubbonari per portare la mia vicinanza. Non dobbiamo sottovalutare questo episodio, c’è la necessità di tenere fermi alcuni paletti.

lunedì 18 novembre 2013

Risultato straordinario, la partita è aperta

Siamo stati impegnati in una tappa del Giro d’Italia molto difficile, piena di tornanti. Il mio è un risultato sorprendente, abbastanza clamoroso. Hanno dipinto queste primarie come ”un plebiscito”, come una ”strada asfaltata” per Renzi, e invece il 40% o giù di lì di questo partito ha scelto un’impostazione diversa, di investire in una piattaforma di rilancio del PD su valori di una sinistra che guarda al futuro e al cambiamento di questo Paese. Ora mi aspetto primarie molto partecipate, due milioni o più di persone, che rifletteranno questo primo passaggio, perché il popolo degli iscritti non è una specie antropologica diversa dagli elettori del Partito Democratico, che voteranno l’8 dicembre. La partita da qui all’8 dicembre, è davvero aperta e potrà riservare delle sorprese. Quanto sta accadendo, dà la misura di un partito vivo e vitale: quando si fa un congresso si discute e ci si divide anche, ma un partito che discute è più forte. Quando il sindaco parla di una sinistra distrutta non riflette la realtà.

domenica 17 novembre 2013

Risultati dei due circoli : Vimercate e Oreno/Velasca

 Nei due circoli di Vimercate ed Oreno/Velasca bellissima affermazione di Gianni CUPERLO che arriva al 54,7%. (totale votanti nei due circoli n.145).

VIMERCATE: votanti 95
CUPERLO: 52 (54,7%)
RENZI: 32 (33,7%)
PITTELLA: 0
CIVATI: 11 (11,6%)
------------------------
ORENO/VELASCA: votanti 50
CUPERLO: 27 (54%)
RENZI: 17 (34%)
PITTELLA: 1
CIVATI: 5 (10%)
------------------------
Risultati finali di Monza e Brianza
Totale votanti n. 1669
Cuperlo voti 555 (33,3%)
Renzi voti 597 (35,8%)
Pittella voti 19 (1,1%)
Civati voti 498 (29,8%)
 

 

mercoledì 13 novembre 2013

Grave la bocciatura al doppio turno

13 novembre 2013. Gianni ha rilasciato oggi una dichiarazione al Tg1 sul tema della legge elettorale.
“Cambiare la legge elettorale – ha dichiarato – è un imperativo morale perchè è in discussione il rapporto tra cittadini, istituzioni e democrazia. Ieri è stata bocciata la nostra proposta di doppio turno. Ma io credo sia doveroso trovare in Parlamento la mediazione possibile. Se la strada possibile è quella del ritorno al Mattarellum si voti in Senato un odg che vada in quella direzione. Lo si faccia prima della sentenza della Consulta: aspettare quella sentenza senza prendere una decisione sarebbe una sconfitta della politica”.

venerdì 8 novembre 2013

Intervista a Repubblica: “Contano gli iscritti, non solo le primarie”

Cuperlo, come si è arrivati dall’orgoglio dei tesseramenti alla vergogna delle tessere gonfiate, dei brogli nei circoli?
«Ho un rispetto profondo per gli iscritti al mio partito. Sono un tesoro di impegno civile e umanità. In questi anni si sono fatti carico di tutto, dal montaggio dei gazebo alle campagne elettorali. È un patrimonio di persone perbene con una forza di volontà e una passione che tolgono il respiro. Noi dobbiamo convincerli che il loro è un partito sano e trasparente e che i tesseramenti gonfiati, per quanto circoscritti, sono un oltraggio prima di tutto verso chi ha resistito all’invito martellante che vedeva il nostro partito e in generale i corpi sociali come un residuo da cancellare. E per questo che ho sollevato il problema, perché ne va della nostra identità».
Sia Renzi che lei non potevate non sapere.
«Ho chiesto che si andasse fino in fondo, senza guardare a chi ne ha beneficiato. Perché nessuno può beneficiare di metodi che sono un danno per tutti. Da mesi io parlo del paese, di come rinnovare l’ambizione e la speranza di una sinistra vincente. Ma ritengo del tutto sbagliata l’idea che gli iscritti siano un ingombro, un sovrappiù rispetto all’appello diretto al popolo». ( Leggi l'intervista )

l'8 Dicembre si vota SOLO il Segretario del PD

l'8 Dicembre si vota SOLO il Segretario del PD e che colui che risulterà vincitore, chiunque sarà, non sarà automaticamente Premier! (quell'automatismo è stato tolto su richiesta del sindaco, così ha potuto partecipare alle primarie aperte),
Se sarà necessario scegliere un Premier, ci saranno altre primarie, ma ora il Premier ce l'abbiamo e perciò il problema non si pone!
Inutile, quindi il ragionamento di alcuni : "voto Renzi, perché vince" Non si vince niente si vota il Segretario di un partito, il P.D.
Spieghiamolo ,perché la gente fa confusione!
NOI VOTIAMO PER GIANNI CUPERLO SEGRETARIO DEL PD.

giovedì 7 novembre 2013

Un partito senza iscritti è come una democrazia senza elettori

Non ho mai condiviso lo slogan di Renzi, durante le primarie contro Bersani: rottamazione è un termine odioso se applicato alla persone. Abbiamo bisogno di un rinnovamento profondo nella selezione del nostro gruppo dirigente, ma dobbiamo farlo nel rispetto della storia del nostro partito, e di chi ci ha portato fin qui, anche facendo degli errori.

Noi stiamo ragionando come se domani ci fossero delle elezioni politiche, non è così. L’otto dicembre noi andremo a votare a elezioni primarie aperte a quegli elettori che aderiscono al programma, alla piattaforma, alla funzione che il PD vuole svolgere. Si elegge il segretario del PD, non il candidato alle prossime elezioni politiche. Quando ci sarà quel secondo momento ci saranno delle nuove elezioni primarie dove si confronteranno candidature diverse, non è escluso che una di queste candidature possa essere il sindaco di Firenze.(leggi tutto) (Video)

lunedì 4 novembre 2013

Grande Gianni, IL LAVORO PRIMA DI TUTTO








 

Megafono in mano, in piedi su una cassetta della frutta, ho tenuto un atto simbolico davanti alla sede centrale dell'Inps per sollevare il problema degli esodati e delle pensioni.

Con me Cesare Damiano e una rappresentanza di esodati e giovani precari. (video)
 
 
 

domenica 3 novembre 2013

Cuperlo: " Salviamo la dignità del PD"

Non teme che le larghe intese, su cui si regge l’attuale esecutivo, diano maggiore forza alle spinte populiste?
«Il governo Letta ha una responsabilità doppia. La prima è fronteggiare l’emergenza economica e sociale con mezzi e risorse nettamente più coraggiosi del quadro fornito fin qui».
Quindi secondo lei la legge di Stabilità è da rivedere?
«Non si tratta di discutere i saldi o annunciare delle incoscienti rotture dei patti che abbiamo sottoscritto. Ma altra cosa è ascoltare le grida di aiuto che si levano da molte parti e segnare con più radicalità l’inversione di rotta».

I punti su cui intervenire?
«Pensioni, esodati, fondi per le politiche sociali, misure straordinarie contro la povertà, selettività nell’intervento sul cuneo e una riflessione seria sul dovere di alzare il deficit previsto per ora nel 2014 al 2,5%». (leggi l'intervista)



venerdì 1 novembre 2013

Gianni Cuperlo ad Otto e Mezzo

Per chi vuole rivedere, o chi non ha potuto seguire, Gianni Cuperlo da Lilli Gruber.

«Ho grande rispetto per l'evento della Leopolda ma ho letto sul giornale, il giorno successivo, che un finanziere molto noto è salito sul palco ha detto che chi non ha lavoro deve dare la colpa ai pensionati e ai sindacati, ecco avrei voluto che il segretario del mio partito fosse stato meno educato e meno garbato e salendo sul palco avesse detto a questo imprenditore: "vergognati per le parole che hai appena pronunciato"».

mercoledì 30 ottobre 2013

Cuperlo: dobbiamo spiegare perché il Pd è la grande speranza per questo Paese

Gianni Cuperlo ad Agorà: sarà un congresso molto partecipato sia nei circoli che alle primarie.
Chi vuole fare della politica e del Pd una marmellata strana non mi convince. Dobbiamo dire chi siamo e per chi siamo. Dobbiamo ragionare su cosa è successo con il voto del 25 febbraio.

È chiaro che il nostro partito deve parlare a tutti, ma io vorrei prima di tutto riconquistare quegli elettori della sinistra che a un certo punto non ci hanno più creduto. Recuperiamo prima di tutto il nostro mondo. Bisogna parlare con la nostra lingua.
 

Renzi non ci porta lontano . Ecco perché non mi ha convinto

Alla Leopolda oltre alla mancanza di bandiere – ormai non è più una novità nelle iniziative di Renzi – colpisce la scarsa rappresentazione del dramma che vive il paese........Renzi stesso si propone come leader vincente per far uscire l’Italia dalla crisi e, al tempo stesso, come segretario del Pd che riscatta le sconfitte della sinistra, alla quale non risparmia una sventagliata di critiche, salvo non toccare mai il tema di fondo: la subordinazione della sinistra alla cultura liberista e al capitalismo finanziario.
Insomma la proposta della Leopolda appare troppo astratta e generica per essere un programma di governo e troppo lontana dalle ragioni e dalle passioni della sinistra per essere un manifesto politico del PD.(leggi l'articolo)


Correggere la riforma Fornero è una questione di equità sociale. Evidente che con Renzi abbiamo un’idea diversa

Cuperlo: Io penso che nella riforma Fornero ci siano segni abbastanza evidenti di iniquità sociale, a partire dalla questione degli esodati, che sono diretto prodotto di quella riforma. Io credo che vada cambiata perché non contiene alcuna gradualità nell’innalzamento dell’età pensionabile. E in Parlamento, proprio per questo, si sta cercando, con il contributo di tutti i partiti, di predisporre un testo per affrontare, in modo più equo possibile, questo problema urgentissimo degli esodati che tocca la pelle viva di migliaia di cittadini.
Non so se sorprendermi della dichiarazione di Matteo Renzi, visto che anche lui ritiene che la questione degli esodati vada risolta. Ma so che se lui considera la riforma Fornero una buona legge abbiamo una idea diversa di come vadano affrontati problemi urgenti che riguardano l’equità sociale.


lunedì 28 ottobre 2013

Rifondiamo il partito parlando un linguaggio di sinistra

Non ho ben capito qual è il modello di partito che ha in testa il sindaco di Firenze. Io non riesco a vedere qual è la sua idea perché si vede solo la figura del protagonista. Il Pd, invece, va profondamente rifondato (leggi...)

martedì 22 ottobre 2013

Bersani bacchetta Renzi: "No ai partiti personalistici"

Il congresso del Pd deve servire a scegliere un’idea di Italia e non una persona, perché il partito non può essere solo una “salmeria del capo”...... (leggi tutto)

domenica 20 ottobre 2013

CUPERLO alla trasmissione “Che tempo che fa”

Il video della partecipazione di CUPERLO alla trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio, il 19 ottobre 2013.

sabato 19 ottobre 2013

Dobbiamo riscoprire la bellezza di dire chi siamo. Lo faremo coltivando l’ambizione di parlare a tutti, ma usando le nostre parole da riscoprire e da cercare con la curiosità di chi si apre a un mondo che è già cambiato e dovrà cambiare ancora. Perché non esiste cambiamento vero senza il coraggio e la profezia della sinistra.
Questo vuol dire che il Partito democratico non è soltanto il partito della sinistra. Il Pd è il frutto della confluenza di tradizioni, culture, percorsi diversi. Dobbiamo riannodare i fili della sinistra più diffusa, del pensiero critico e delle donne, di una coraggiosa radicalità cattolica. E dobbiamo farlo a partire da una guida che si dedichi a tempo pieno, con passione ed esperienza, a ricostruire il partito che serve all’Italia: un partito Bello e Democratico.

venerdì 18 ottobre 2013

Bello e Democratico

Bello e Democratico è il Paese che desideriamo. È il Pd che vogliamo.
Bello e Democratico è un Paese che valorizza le sue eccellenze.
Bello e Democratico è un Pd che ha il coraggio di dire chi siamo, in cosa crediamo e per cosa ci battiamo.
Bello e Democratico è un Paese che guarda al futuro e lo fa muovendo i propri passi in direzione del bene comune e della felicità di tutti.
Bello e Democratico è un Pd che torna a sentirsi e a farci sentire comunità.

giovedì 17 ottobre 2013

FINALMENTE SI PARTE

Niente teatri, niente conferenze stampa, ma un incontro con le ragazze e i ragazzi del nostro Paese. Saremo in tanti, da tutta Italia in rete. (Gianni Cuperlo)

lunedì 14 ottobre 2013

Cuperlo: Sui diritti umani è sbagliato inseguire i sondaggi

Intervista a Gianni Cuperlo di Simone Collini – L’Unità
A Gianni Cuperlo non sono piaciute le uscite di Renzi contro il messaggio di Napolitano su amnistia e indulto. (leggi tutto)

Zanonato (Sviluppo): Renzi ragiona come Grillo
Su amnistia e indulto, spiega Zanonato parlando a margine della manifestazione "La Repubblica delle Idee", in corso a Mestre, Renzi «ragiona in termini puramente propagandistici stile Grillo: "mi conviene dire di più una cosa o l'altra sotto il profilo del consenso che poi alla fine ottengo?". Non entra nel merito della questione». Che consiste, secondo il ministro, nel fatto che le carceri, «così come sono, oltre a produrre effetti drammatici sulla popolazione carceraria che è costretta vivere in una situazione assolutamente inaccettabile, producono l'effetto terribile che rimette alla fine del ciclo della pena in circolo persone che non possono avere altre alternative che continuare a delinquere, quindi con una recidiva altissima».


No a chi boccia l'indulto per qualche consenso in piu'
«Vogliamo affrontare il problemi in modo propagandistico - chiede Zanonato - o vogliamo prendere in mano con serietà come ha fatto il presidente della Repubblica? Non ho dubbi su questo: l'atteggiamento propagandistico di chi non vuole l'indulto perché pensa che così prende qualche consenso in più non mi convince se è un interesse generale che va difeso».

domenica 13 ottobre 2013

Cuperlo a Renzi: cambiare verso all'Italia? Dipende da direzione

Serve dire chi vuoi rappresentare e che scelte vuoi fare
Roma, 12 ott. "Renzi vuole cambiare verso all'Italia. Giusto, ci sto. Ma dipende da quale direzione vogliamo dare al verso, al cambiamento". Lo afferma Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del Pd, ai microfoni di Skytg24. "Io penso - aggiunge - che serva un partito, che dica da che parte sta. Dobbiamo parlare a tutti ma con la nostra lingua. In un momento di grande difficoltà dobbiamo parlare a chi sta indietro, a chi non ce la fa. Parole come innovazione e cambiamento vanno declinate altrimenti non capiamo dove vogliamo andare. Io credo che dobbiamo metter al centro la dignità della persona. Da li, come sinistra dobbiamo ripartire. Altrimenti - conclude Cuperlo - non riusciremo ad affrontare tragedie come quelle di Lampedusa, a risolvere questioni come quella dei giovani che non trovano lavoro". INFOPHOTO

venerdì 11 ottobre 2013

SCUOLA: GLI STUDENTI IN PIAZZA SONO INTERLOCUTORI IMPORTANTI PER IL PD

Gianni Cuperlo vicino a tutti quegli studenti oggi in piazza per difendere un libro!!! Siamo anche noi con voi ragazzi!!!

Oggi ci sono studenti in piazza in tutta Italia. In 80 città italiane migliaia di ragazze e ragazzi manifestano contro il degrado della scuola pubblica italiana. Si tratta di un segnale importante per tenere sveglia l’opinione pubblica del nostro paese su una questione che riguarda il futuro dell’Italia. Senza scuola pubblica per molti ragazzi non c’è domani. Ecco perché penso che loro siano i migliori alleati del Partito Democratico nella battaglia per la centralità del diritto allo studio e della conoscenza. Io credo che anche il governo abbia la consapevolezza di questa emergenza e abbia preso, attraverso prime misure, un passo giusto. Penso che sia importante, in una interlocuzione con questo movimento, lavorare per camminare tutti insieme.
(Gianni Cuperlo)

giovedì 10 ottobre 2013

Gianni Cuperlo e il valore del Lavoro




"O noi che siamo la sinistra, i progressisti, riusciamo a ricostruire un rapporto, un legame di senso tra il lavoro, il diritto al lavoro, il reddito, il diritto al reddito e il valore sociale del lavoro, la dignità di quel lavoratore o non lo faranno gli altri, che questo valore hanno calpestato." Gianni Cuperlo
 

mercoledì 9 ottobre 2013

La "Costituente delle Idee "sosterrà la candidatura di Gianni Cuperlo al congresso del Pd.

Sulle pensioni. Occorre, anzitutto, nella conversione del decreto Imu-cig-esodati, prevedere un ampliamento della platea dei salvaguardati, oltre i 6500 già previsti, inserendo, ad esempio, i familiari dei disabili, e risolvendo il problema dei contributi previdenziali di coloro che prestano attività ad alto valore sociale, ad esempio i donatori di sangue. Nella legge di stabilità va risolto definitivamente il problema degli esodati; va introdotto il criterio di flessibilità in uscita nel sistema pensionistico; va riformato il sistema delle ricongiunzioni, in modo che i lavoratori, che hanno versato a fondi diversi, ad esempio Inps e Inpdap, possano riscuotere una sola pensione, senza pagare due volte i contributi.
La “Costituente delle idee”, che abbiamo avviato con Vannino Chiti, Pietro Folena e Mimmo Lucà, offre questo contributo per costruire una piattaforma sociale utile all’azione del governo e sosterrà la candidatura di Gianni Cuperlo al congresso del Pd.
(Cesare Damiano-leggi tutto)

Ragazzi/e avete seguito GIANNI CUPERLO al TG5?

poco più di 120 secondi molto efficaci, si può rivedere dal minuto 20 per risentirlo clicca qui .
Edizione ore 13.00 del 9 ottobre
http://www.video.mediaset.it/...

PD: Cuperlo, deve parlare sua lingua. Io segretario per intero mandato

ASCA) - Roma, 8 ott - ''Non ci serve un partito piu' piccolo, piu' ortodosso, piu' di sinistra ma un partito in grado di parlare a tutti. Ma per parlare a tutti, per coltivare la famosa vocazione maggioritaria, devi parlare con la tua lingua''. Lo ha Gianni Cuperlo, deputato e candidato alla segreteria del Pd, intervistato da Tgcom 24. ''Ho grande rispetto per Renzi, per la sua popolarita' e per il suo coraggio - ha proseguito Gianni Cuperlo - E penso che il congresso del Pd sia la principale risorsa che abbiamo dopo un momento difficile, una grande chance di ricollocare il progetto del Pd, nel quale ho totale fiducia, nella societa' italiana dei prossimi anni. Un partito non e' un decalogo di cose da fare, ma il modo con cui si legge la societa' del tempo, l'idea che hai del presente e del futuro. Quello che dovremmo aver imparato - ha concluso Cuperlo - e' che il governo e la leadership da soli non bastano, per fare le riforme profonde devi governare dall'alto ma anche avere consenso dal basso. E a questo servono i partiti politici. Per questo credo che serva recuperare una distinzione dei ruoli. Io mi candido a guidare il Pd nella prossima stagione e se vincero' lo faro' per l'intero mandato''.


lunedì 7 ottobre 2013

Berlusconi: Cuperlo, con fine ventennio ricadute su qualita’ democrazia

(ASCA) – Roma, 7 ott – ”Penso che la fotografia fatta la Enrico Letta sulla settimana che si e’ chiusa corrisponda abbastanza alla realta’, ma che dietro a quell’affermazione ci sia una domanda, ovvero se e’ possibile che nel campo del centrodestra nasca un nucleo portante di una formazione politica, che appartenga al conservatorismo e moderatismo europeo, che metta fine in maniera esplicita a quella concezione liberistica padronale e proprietaria del partito politico che ha coinciso con la potente presenza della personalita’ di Berlusconi”. Cosi’ Gianni Cuperlo del Partito Democratico intervistato a Omnibus su La7 ha commentato le dichiarazioni del premier Letta sulla fine del ventennio berlusconiano. ”Questo e’ il grande tema che riguarda l’assetto del sistema politico e istituzionale del nostro paese – prosegue Cuperlo – ed e’ un tema che riguarda le forze e le personalita’ del centodestra, ma che avra’ una ricaduta sull’insieme della vicenda politica del paese e sulla qualita’ della nostra democrazia”. E conclude: ”Non so quanto durera’ l’addio di Berlusconi, se sara’ lungo o di medio respiro, pero’ non c’e’ dubbio che la sua parabola sia arrivata a un punto di compimento”.

Cuperlo: “Ora è chiaro: segretario e premier separati”

Intervista di Daria Gorodisky a Gianni Cuperlo, Corriere della Sera, 06 ottobre 2013

«Se davvero dal Pdl emergerà una forza collocata nel campo del conservatorismo europeo, di impianto costituzionale e repubblicano, sarà un elemento positivo per il sistema politico e istituzionale. In parallelo, a noi questa novità impone di intervenire su due fronti: sostenere il governo con convinzione, anche incalzandolo sulle risposte alla crisi; e, con il nostro congresso, mettere mano alla riorganizzazione del campo di centrosinistra».
Matteo Renzi è un suo rivale alle prossime primarie…«La sua candidatura è un elemento di chiarezza. Ma ora non ci sono più equivoci: l’8 dicembre si terranno le primarie per eleggere il segretario del Pd e non per scegliere il prossimo candidato a Palazzo Chigi».
Che tipo di segretario?
«Un segretario a tempo pieno, che si dedichi soltanto al partito per l’intero mandato congressuale. Un segretario che non si chieda quanto il Paese ha bisogno di lui, ma se l’Italia ha bisogno di noi. Perché ormai è chiaro che la leva del governo non basta: non si cambia il Paese con un riformismo senza popolo. Le vere riforme hanno bisogno di un consenso dal basso». (leggi tutto)



venerdì 4 ottobre 2013

Orfini: "Il congresso è più chiaro. Si sceglie solo il Segretario

 «Credo che uno degli elementi che stia indebolendo Renzi in questi mesi sia proprio il
"renzicentrismo", cioè questo leggere ogni fatto politico in funzione del ruolo che
Renzi potrebbe avere. A me pare che in questo frangente Renzi si sia comportato in
modo leale, come tutto il Pd, e questo è un fatto positivo. Dopodiché, quello che
emerge ora con chiarezza è che noi dobbiamo scegliere un candidato segretario e
non un candidato premier perché le elezioni si sono allontanate. Tra i candidati in
campo quello che può svolgere al meglio la funzione di segretario a me sembra, ma
credo sia sempre più evidente per tutti, che sia Cuperlo. Renzi fino a qualche tempo fa
sosteneva che quello di segretario non era un ruolo che sentiva tagliato per lui e che
non era interessato». (Matteo Orfini) leggi tutto l'articolo

sabato 28 settembre 2013

Cuperlo: “Non si può fare finta di nulla, pronti a un’altra maggioranza”

 Intervista di Annalisa Cuzzocrea a Gianni Cuperlo, La Repubblica, 28 settembre 2013
Gianni Cuperlo non ha pensato neanche per un istante che le dimissioni di massa del Pdl potessero essere annoverate nella categoria dei “bluff”. Il candidato alla segreteria del Pd le considera, invece, «un fatto gravissimo, che mina le fondamenta del patto repubblicano».
Quindi Letta ha fatto bene, a non sottovalutare le minacce del centrodestra?
“Ha fatto benissimo. La minaccia di un Aventino collettivo, che non ha precedenti in nessuna democrazia, è stata fatta mentre il premier era negli Stati Uniti, dove cercava di accreditare il nostro Paese davanti agli investitori internazionali. Per non parlare degli inaccettabili attacchi a Napolitano. Stanno attaccando gli equilibri istituzionali e avvelenando i pozzi della democrazia. Ora sarà Letta a valutare i tempi della risposta, che dovrà passare da un dibattito parlamentare improntato alla massima chiarezza. Non possono esserci zone d’ombra, i comportamenti di ogni forza politica saranno verificati davanti al Paese». ......(leggi tutto)

Cuperlo: “È impensabile votare subito. Il congresso Pd? Prima viene il Paese”

Intervista a Gianni Cuperlo di Andrea Cangimi – Il Giorno – 27 settembre 2013
Onorevole Cuperlo crede che il Pdl faccia sul serio?
«Solo il fatto che sia stato evocato un colpo di Stato e annunciato un Aventino è gravissimo. Letta fa bene a prendere sul serio la cosa».
In caso di crisi, meglio elezioni subito o un nuovo governo?
«Votare subito sarebbe impensabile: per noi sarà un imperativo morale metter mano prima alla legge elettorale e alla legge di stabilità»....(
leggi tutto)