lunedì 20 gennaio 2014

Pd: Renzi attacca Cuperlo, sinistra sul piede di guerra

(AGI) - Roma, 20 gen. - Alla fine la linea di Matteo Renzi passa alla direzione del Pd, ma non senza lacerazioni.
Quell'attacco diretto a Gianni Cuperlo per l'elezione nel listino (continua a leggere)

sabato 4 gennaio 2014

Serve il rispetto per le persone.

(ANSA) - ROMA, 4 GEN - "Sono colpito per le dimissioni di Stefano Fassina. E ancor piu' dispiaciuto per l'episodio che le ha generate. In un partito servono le idee ma, assieme, serve il rispetto per le persone. Tutte, a cominciare da quelle che fanno parte della tua stessa comunita'. Oggi la battuta del segretario del nostro partito non e' stata una traduzione felice di questo spirito. Mi auguro si tratti di un incidente e nulla piu'". Cosi' Gianni Cuperlo commenta le dimissioni di Stefano Fassina dal governo, dopo la battuta di Matteo Renzi nei suoi confronti

''Un grande partito non si comanda con gli sberleffi''

Il segretario sindaco Matteo Renzi inciampa su una battuta gratuita nei confronti del viceministro Stefano Fassina (''Fassina, chi?''), innescando le dimissioni. Un passo falso che tradisce un deficit di sensibilità politica e, in parte, di cultura democratica. Il commento del vicedirettore di Repubblica, Massimo Giannini (VIDEO)