venerdì 29 novembre 2013

Cuperlo, andiamo avanti con più coraggio

Gianni Cuperlo ai microfoni di Radio Lombardia (L.Levati)
Ha senso tenere in vita un governo che sembra non governare? È stato chiesto a Gianni Cuperlo, in corsa alla segreteria del Pd.
"Ha senso se questo governo ha uno scatto d'orgoglio e cambia passo, cambia rotta. Si è chiusa una fase difficile nella quale una parte della destra ha abbandonato la maggioranza. Adesso ci sono numeri in parlamento più limitati, però ci può essere maggiore chiarezza nell'azione di governo. Andiamo avanti ma con più coraggio e più radicalità a partire dalla legge di stabilità. Il governo ha senso se mette mano alle diverse emergenze e lo fa con quella radicalità che finora è mancata".
Cuperlo è intervenuto anche sul versante delle riforme. "La legge eletorale sul versante istituzionale è la priorità. Noi abbiamo assunto un impegno con il Paese: mai più al voto con il Porcellum. Tornare a votare con quella legge elettorale
vorrebbe dire portare al massimo grado di rottura il rapporto tra l'opinione pubblica e le istituzioni, a partire dal parlamento. La nostra proposta è chiara: un doppio turno di collegio che consenta ai cittadini di scegliere nuovamente il loro rappresentante e però anche di indicare una maggioranza per guidare il paese".

sabato 23 novembre 2013

Intervento di Gianni Cuperlo a Bari

"...e comunque ricordatevi, ricordatevi sempre che in Jamaica ci si diverte molto" grande Gianni!!!

Renzi non rappresenta il cambiamento.

Ho l’impressione che Renzi non sia in questo momento l’espressione di un vero cambiamento e rinnovamento, ma il testimone più autorevole di una sostanziale continuità con il ventennio che vogliamo chiudere.
Il sindaco di Firenze ha sempre detto che la vera competizione è quella di Dicembre. Io rispondo così: riconosco che il nostro è un sistema piuttosto bizantino e contorto ma ha un senso. La scelta di discutere con gli iscritti del PD sulle piattaforme è un modo di rispettarne la dignità e il loro ruolo. Non può esistere un partito senza gli iscritti. Noi abbiamo tanti limiti però siamo un partito, l’unico che riesce a mobilitare in una fase così difficile centinaia di migliaia di persone. L’8 Dicembre eleggiamo il segretario del PD, non il candidato alla premiership, l’appello è andare a votare in tanti, ma dovrebbero votare gli elettori del PD.
Guarda l’intervista su www.radioradicale.it

Bello e Democratico (video)


venerdì 22 novembre 2013

Gianni Cuperlo a Servizio Pubblico - Sintesi

Cuperlo: «Renzi buon presidente del Consiglio? No, dico di no»

Intervista di Michele Cozzi - Gazzetta del Mezzogiorno
Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del PD, oggi parla a Bari. Ieri sera in tv è andato giù pesante contro il sindaco di Firenze: «Ha detto che è buona la riforma Fornero, al netto degli esodati, ha parlato di abolizione dell’art.18 e se questo sono le premesse, dico no, non è un buon presidente del Consiglio». (leggi tutto)

mercoledì 20 novembre 2013

Cuperlo:Fascista assaltare le sedi dei partiti

L’assalto alle sedi dei partiti è un comportamento fascista, quando si assaltano le sedi dei partiti, in un paese come il nostro che ha gia’ conosciuto cio’ in altre epoche, bisogna preoccuparsi: tutti possono criticare il Pd ma non si puo’ tollerare ciò .E’ un fatto grave e per noi è un momento di sofferenza.
Per questo mi sono recato al circolo “Centro Storico” in via dei Giubbonari per portare la mia vicinanza. Non dobbiamo sottovalutare questo episodio, c’è la necessità di tenere fermi alcuni paletti.

lunedì 18 novembre 2013

Risultato straordinario, la partita è aperta

Siamo stati impegnati in una tappa del Giro d’Italia molto difficile, piena di tornanti. Il mio è un risultato sorprendente, abbastanza clamoroso. Hanno dipinto queste primarie come ”un plebiscito”, come una ”strada asfaltata” per Renzi, e invece il 40% o giù di lì di questo partito ha scelto un’impostazione diversa, di investire in una piattaforma di rilancio del PD su valori di una sinistra che guarda al futuro e al cambiamento di questo Paese. Ora mi aspetto primarie molto partecipate, due milioni o più di persone, che rifletteranno questo primo passaggio, perché il popolo degli iscritti non è una specie antropologica diversa dagli elettori del Partito Democratico, che voteranno l’8 dicembre. La partita da qui all’8 dicembre, è davvero aperta e potrà riservare delle sorprese. Quanto sta accadendo, dà la misura di un partito vivo e vitale: quando si fa un congresso si discute e ci si divide anche, ma un partito che discute è più forte. Quando il sindaco parla di una sinistra distrutta non riflette la realtà.

domenica 17 novembre 2013

Risultati dei due circoli : Vimercate e Oreno/Velasca

 Nei due circoli di Vimercate ed Oreno/Velasca bellissima affermazione di Gianni CUPERLO che arriva al 54,7%. (totale votanti nei due circoli n.145).

VIMERCATE: votanti 95
CUPERLO: 52 (54,7%)
RENZI: 32 (33,7%)
PITTELLA: 0
CIVATI: 11 (11,6%)
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ORENO/VELASCA: votanti 50
CUPERLO: 27 (54%)
RENZI: 17 (34%)
PITTELLA: 1
CIVATI: 5 (10%)
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Risultati finali di Monza e Brianza
Totale votanti n. 1669
Cuperlo voti 555 (33,3%)
Renzi voti 597 (35,8%)
Pittella voti 19 (1,1%)
Civati voti 498 (29,8%)
 

 

mercoledì 13 novembre 2013

Grave la bocciatura al doppio turno

13 novembre 2013. Gianni ha rilasciato oggi una dichiarazione al Tg1 sul tema della legge elettorale.
“Cambiare la legge elettorale – ha dichiarato – è un imperativo morale perchè è in discussione il rapporto tra cittadini, istituzioni e democrazia. Ieri è stata bocciata la nostra proposta di doppio turno. Ma io credo sia doveroso trovare in Parlamento la mediazione possibile. Se la strada possibile è quella del ritorno al Mattarellum si voti in Senato un odg che vada in quella direzione. Lo si faccia prima della sentenza della Consulta: aspettare quella sentenza senza prendere una decisione sarebbe una sconfitta della politica”.

venerdì 8 novembre 2013

Intervista a Repubblica: “Contano gli iscritti, non solo le primarie”

Cuperlo, come si è arrivati dall’orgoglio dei tesseramenti alla vergogna delle tessere gonfiate, dei brogli nei circoli?
«Ho un rispetto profondo per gli iscritti al mio partito. Sono un tesoro di impegno civile e umanità. In questi anni si sono fatti carico di tutto, dal montaggio dei gazebo alle campagne elettorali. È un patrimonio di persone perbene con una forza di volontà e una passione che tolgono il respiro. Noi dobbiamo convincerli che il loro è un partito sano e trasparente e che i tesseramenti gonfiati, per quanto circoscritti, sono un oltraggio prima di tutto verso chi ha resistito all’invito martellante che vedeva il nostro partito e in generale i corpi sociali come un residuo da cancellare. E per questo che ho sollevato il problema, perché ne va della nostra identità».
Sia Renzi che lei non potevate non sapere.
«Ho chiesto che si andasse fino in fondo, senza guardare a chi ne ha beneficiato. Perché nessuno può beneficiare di metodi che sono un danno per tutti. Da mesi io parlo del paese, di come rinnovare l’ambizione e la speranza di una sinistra vincente. Ma ritengo del tutto sbagliata l’idea che gli iscritti siano un ingombro, un sovrappiù rispetto all’appello diretto al popolo». ( Leggi l'intervista )

l'8 Dicembre si vota SOLO il Segretario del PD

l'8 Dicembre si vota SOLO il Segretario del PD e che colui che risulterà vincitore, chiunque sarà, non sarà automaticamente Premier! (quell'automatismo è stato tolto su richiesta del sindaco, così ha potuto partecipare alle primarie aperte),
Se sarà necessario scegliere un Premier, ci saranno altre primarie, ma ora il Premier ce l'abbiamo e perciò il problema non si pone!
Inutile, quindi il ragionamento di alcuni : "voto Renzi, perché vince" Non si vince niente si vota il Segretario di un partito, il P.D.
Spieghiamolo ,perché la gente fa confusione!
NOI VOTIAMO PER GIANNI CUPERLO SEGRETARIO DEL PD.

giovedì 7 novembre 2013

Un partito senza iscritti è come una democrazia senza elettori

Non ho mai condiviso lo slogan di Renzi, durante le primarie contro Bersani: rottamazione è un termine odioso se applicato alla persone. Abbiamo bisogno di un rinnovamento profondo nella selezione del nostro gruppo dirigente, ma dobbiamo farlo nel rispetto della storia del nostro partito, e di chi ci ha portato fin qui, anche facendo degli errori.

Noi stiamo ragionando come se domani ci fossero delle elezioni politiche, non è così. L’otto dicembre noi andremo a votare a elezioni primarie aperte a quegli elettori che aderiscono al programma, alla piattaforma, alla funzione che il PD vuole svolgere. Si elegge il segretario del PD, non il candidato alle prossime elezioni politiche. Quando ci sarà quel secondo momento ci saranno delle nuove elezioni primarie dove si confronteranno candidature diverse, non è escluso che una di queste candidature possa essere il sindaco di Firenze.(leggi tutto) (Video)

lunedì 4 novembre 2013

Grande Gianni, IL LAVORO PRIMA DI TUTTO








 

Megafono in mano, in piedi su una cassetta della frutta, ho tenuto un atto simbolico davanti alla sede centrale dell'Inps per sollevare il problema degli esodati e delle pensioni.

Con me Cesare Damiano e una rappresentanza di esodati e giovani precari. (video)
 
 
 

domenica 3 novembre 2013

Cuperlo: " Salviamo la dignità del PD"

Non teme che le larghe intese, su cui si regge l’attuale esecutivo, diano maggiore forza alle spinte populiste?
«Il governo Letta ha una responsabilità doppia. La prima è fronteggiare l’emergenza economica e sociale con mezzi e risorse nettamente più coraggiosi del quadro fornito fin qui».
Quindi secondo lei la legge di Stabilità è da rivedere?
«Non si tratta di discutere i saldi o annunciare delle incoscienti rotture dei patti che abbiamo sottoscritto. Ma altra cosa è ascoltare le grida di aiuto che si levano da molte parti e segnare con più radicalità l’inversione di rotta».

I punti su cui intervenire?
«Pensioni, esodati, fondi per le politiche sociali, misure straordinarie contro la povertà, selettività nell’intervento sul cuneo e una riflessione seria sul dovere di alzare il deficit previsto per ora nel 2014 al 2,5%». (leggi l'intervista)



venerdì 1 novembre 2013

Gianni Cuperlo ad Otto e Mezzo

Per chi vuole rivedere, o chi non ha potuto seguire, Gianni Cuperlo da Lilli Gruber.

«Ho grande rispetto per l'evento della Leopolda ma ho letto sul giornale, il giorno successivo, che un finanziere molto noto è salito sul palco ha detto che chi non ha lavoro deve dare la colpa ai pensionati e ai sindacati, ecco avrei voluto che il segretario del mio partito fosse stato meno educato e meno garbato e salendo sul palco avesse detto a questo imprenditore: "vergognati per le parole che hai appena pronunciato"».