giovedì 7 novembre 2013

Un partito senza iscritti è come una democrazia senza elettori

Non ho mai condiviso lo slogan di Renzi, durante le primarie contro Bersani: rottamazione è un termine odioso se applicato alla persone. Abbiamo bisogno di un rinnovamento profondo nella selezione del nostro gruppo dirigente, ma dobbiamo farlo nel rispetto della storia del nostro partito, e di chi ci ha portato fin qui, anche facendo degli errori.

Noi stiamo ragionando come se domani ci fossero delle elezioni politiche, non è così. L’otto dicembre noi andremo a votare a elezioni primarie aperte a quegli elettori che aderiscono al programma, alla piattaforma, alla funzione che il PD vuole svolgere. Si elegge il segretario del PD, non il candidato alle prossime elezioni politiche. Quando ci sarà quel secondo momento ci saranno delle nuove elezioni primarie dove si confronteranno candidature diverse, non è escluso che una di queste candidature possa essere il sindaco di Firenze.(leggi tutto) (Video)

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