sabato 4 gennaio 2014

''Un grande partito non si comanda con gli sberleffi''

Il segretario sindaco Matteo Renzi inciampa su una battuta gratuita nei confronti del viceministro Stefano Fassina (''Fassina, chi?''), innescando le dimissioni. Un passo falso che tradisce un deficit di sensibilità politica e, in parte, di cultura democratica. Il commento del vicedirettore di Repubblica, Massimo Giannini (VIDEO)

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