sabato 19 ottobre 2013

Dobbiamo riscoprire la bellezza di dire chi siamo. Lo faremo coltivando l’ambizione di parlare a tutti, ma usando le nostre parole da riscoprire e da cercare con la curiosità di chi si apre a un mondo che è già cambiato e dovrà cambiare ancora. Perché non esiste cambiamento vero senza il coraggio e la profezia della sinistra.
Questo vuol dire che il Partito democratico non è soltanto il partito della sinistra. Il Pd è il frutto della confluenza di tradizioni, culture, percorsi diversi. Dobbiamo riannodare i fili della sinistra più diffusa, del pensiero critico e delle donne, di una coraggiosa radicalità cattolica. E dobbiamo farlo a partire da una guida che si dedichi a tempo pieno, con passione ed esperienza, a ricostruire il partito che serve all’Italia: un partito Bello e Democratico.

Nessun commento:

Posta un commento