mercoledì 9 ottobre 2013
PD: Cuperlo, deve parlare sua lingua. Io segretario per intero mandato
ASCA) - Roma, 8 ott - ''Non ci serve un
partito piu' piccolo, piu' ortodosso, piu' di sinistra ma un partito in grado
di parlare a tutti. Ma per parlare a tutti, per coltivare la famosa vocazione
maggioritaria, devi parlare con la tua lingua''. Lo ha Gianni Cuperlo, deputato
e candidato alla segreteria del Pd, intervistato da Tgcom 24. ''Ho grande
rispetto per Renzi, per la sua popolarita' e per il suo coraggio - ha
proseguito Gianni Cuperlo - E penso che il congresso del Pd sia la principale
risorsa che abbiamo dopo un momento difficile, una grande chance di ricollocare
il progetto del Pd, nel quale ho totale fiducia, nella societa' italiana dei
prossimi anni. Un partito non e' un decalogo di cose da fare, ma il modo con
cui si legge la societa' del tempo, l'idea che hai del presente e del futuro.
Quello che dovremmo aver imparato - ha concluso Cuperlo - e' che il governo e
la leadership da soli non bastano, per fare le riforme profonde devi governare
dall'alto ma anche avere consenso dal basso. E a questo servono i partiti
politici. Per questo credo che serva recuperare una distinzione dei ruoli. Io
mi candido a guidare il Pd nella prossima stagione e se vincero' lo faro' per
l'intero mandato''.
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